Editoriale di Gianni Segala
GRAZIE
CLAUDIA di Gianni Segala
Capita. Capita che dopo tanti anni di lavoro svolto con assiduità e dedizione, qualcuno, per forza maggiore... cambi strada.
Più che cambiare strada, segue il corso della vita, che porta inevitabilmente a variare il cammino. Questo capita ora a Claudia, che cambia città per esigenze di lavoro... familiari.
Tanto lei ha dato alla nostra società e noi non disperiamo che in modo diverso continui a dare, perché lo sappiamo, quando si è abituati a dare... in un modo o nell’altro, si continua a farlo.
Ma la forza di una associazione è pensare che insieme si possa sopperire alla mancanza che si viene a creare. Che fare?
Non è semplice, perché la squadra cadetti, forte e compatta, viene a perdere la sua allenatrice.
Grazie a Giorgio Mantovani e a Claudia stessa si è arrivati ad una soluzione per portare a termine l’anno agonistico: Giovanni Cristofoli continuerà a seguire il gruppo insieme a Massimo Signoretto e a Stefano Donadoni. Saranno inoltre supportati dagli allenatori del settore assoluto per quanto riguarda le specialità tecniche.
Un grazie quindi a tutti loro, per la loro disponibilità che permette di andare avanti e a far sì che si possano dare risposte adeguate al gruppo cadetti.
Quanto è accaduto mette in luce, da un lato il limite, e dall’altro il valore del volontariato. Il limite è dato dal fatto che, come vediamo anche in questa occasione, si può interrompere inaspettatamente il servizio che il volontario presta: certamente il lavoro o la famiglia sono motivi davanti ai quali non ci si può non inchinare, riconoscendone la prevalenza sulle altre attività di una persona. D’altra parte vediamo però anche quanto sia forte la capacità del volontariato/ associazione nel saper fornire una risposta all’esigenza che si presenta.
La risposta si è trovata nella disponibilità di Giovanni, Massimo e Stefano a seguire il gruppo. Sono sicuro che sapranno essere presenti e vicini agli atleti.
Un’altra novità è il ritorno di Doriana Vertuan a supportare Giovanni Altobel e Chiara Segala nell’impegno con gli esordienti che hanno ormai superato le 40 unità.
Quando emergono difficoltà, e questo succede spesso, si riesce a trovare chi possa garantire la continuità dell’attività. Questo, io credo, è uno dei valori dell’essere ASSOCIAZIONE, che sa condividere in modo pieno le problematiche che si presentano. Al di là dei problemi personali, delle proprie attitudini, dei propri piaceri e dei propri limiti.
Gli impegni presi dagli allenatori all’inizio dell’anno vengono portati avanti. Per questo, a nome di tutti i ragazzi, mi sento di ringraziarli tutti: per essere disponibili sul campo e proseguire con l’entusiasmo
dell’inizio.
Ora ci apprestiamo alla parte centrale dell’attività su pista e all’organizzazione dei centri estivi. Un grande lavoro... ma insieme, ancora una volta, ce la faremo.