ATLETA DELL'ANNO

Quest’anno tocca a me, non l’avrei mai detto. Per la prima volta nella mia carriera di allenatore sono chiamato a scrivere l’articolo che riguarda l’atleta dell’anno eletto da tecnici e dirigenti. Si, Karim è l’atleta dell’anno 2006. Credo che per un atleta della nostra società e ai nostri livelli sia il traguardo più ambito. All’inizio dell’anno Karim ed io ci eravamo posti degli obiettivi, piuttosto ambiziosi: battere i record sociali dei metri 800 e 1500, cosa non facile da ottenere perché tempi di tutto rispetto, addirittura quello dei 1500 vecchio di ben 11 anni (di un certo Simone Raffagnini, ancora oggi colonna portante del nostro mezzofondo). Partito con il piede giusto Karim, dopo una o due campestri in sordina, comincia a dominare nella sua categoria le campestri e le corse su strada a livello provinciale. Una volta capito che ha davanti a sé l’anno giusto, per buona sorte senza infortuni, ci mette un buon impegno (non tutto l’impegno possibile: siamo ancora lontani) cosicché alle iniziali gare su pista arrivano i primi risultati sperati, a cominciare dal ritocco della miglior prestazione sociale dei 1000 metri, a Bologna, con il tempo di 2’31”2, per proseguire poi nelle fasi dei campionati regionali di società, con l’abbattimento per la prima volta dei record sociali degli 800 e dei 1500. Bella gara anche quella di Bovolone del 7 maggio, in occasione della Staffettissima 6x20 minuti dove, non essendo abituato a gare così lunghe, rimane coperto fino agli ultimi 2 chilometri, finendo l’ultimo in 2’50” e ottenendo così una media di quasi 19 chilometri orari. Il top della forma viene raggiunto nel mese di luglio. A Ferrara, sui 1500 metri ferma il cronometro a 3’53”94 e in quel di Bussolengo, in una bella serata di piena estate, negli 800, dopo una gara tatticamente perfetta, arriva secondo dietro Kamel, keniano di fama mondiale, con il tempo di 1’52”76. Sul finire di stagione, nel trittico di Verona (per altro da noi vinto come squadra) nella prova del miglio (1609 metri) riesce a ritoccare la migliore prestazione sociale portandola a 4’20”0. A quel punto direi che la stagione era già andata molto bene. Karim: adesso sei “ATLETA dell’ANNO”, ma questo tuttavia non deve essere un punto di arrivo, bensì una partenza. Dovrai dimostrare che non si è trattato di un anno capitato per caso e che vuoi migliorare ancora: d’altronde le qualità non ti mancano. Ora tutti i giovani della nostra società guardano a te come a un punto di riferimento e il nostro mezzofondo ha bisogno di questo: è il momento per te, indirettamente, di dare una mano a far crescere nuovi giovani mezzofondisti, fare gruppo con loro e far capire che lo sport aiuta a stare insieme, pure con culture e religioni diverse. Dal mio punto di vista, come tuo allenatore, posso dire che hai ancora ampi margini di miglioramento, basta solo che tu lo voglia. N.B. Karim ha ottenuto il minimo per poter partecipare ai Campionati Italiani sia sugli 800 che sui 1500 metri, ma essendo atleta straniero non ha potuto parteciparvi.

Nome KARIM

Cognome ABDEDDINE